martedì 28 ottobre 2008

facebook

ecco,pian pianino arrivo a vedere un poco di luce tra le mie impressioni su facebook. io lo so,so che non conosco la via di mezzo,so che sono drastica e so che dovrei saper prendere le misure,so che vivo molto isolata,so che sono affetta da sindrome premestruale...ma...il coso..ovvero facebook..mi sta sembrando una sorta di raccolta di figurine...celo celo manca!..mi arrivano richieste di amicizia da gente con cui non ho mai parlato se non una volta o due...e quand'anche siano persone della mia vita teatrale passata..tutto rimane lì..si ferma lì..ed anch'io mi ritrovo a fare la stessa cosa. non c'è un reale interesse. ovvio,non con tutte,per quanto riguarda le persone a cui tieni è solo un mezzo come un altro,come un blog,per sapere dell'altro,per dire "ci sono e leggo di te,ti ascolto"...mah..sicuro,dovrei prenderla più alla leggera e non pensare che vince chi a più friends per cui tutto fa brodo...anche se in giornate cupe come oggi non riesco proprio a farne a meno. bk

mercoledì 22 ottobre 2008

cosimo argentina

...non so se qualcuno ha ascoltato lo storyville della scorsa settimana a fahrenheit..c'era "interno meridionale" di cosimo argentina...bellissimo. raccontava episodi della sua vita passando attraverso le canzoni che ascoltava...bello come lo faceva,come lo diceva e come la musica fosse un contrappunto perfetto con le parole...non ho resistito,l'ho trovato su facebook e gli ho mandato un messaggio per dirgli grazie...........mi ha risposto!!!!!!!!!!!!!!!! che meraviglia..sono contenta...ecco,volevo dire questo,sono contenta, perchè se dovessi raccontare la mia vita lo farei allo stesso modo,con note e videoclip,perchè un gesto piccolo e gratuito può stupirti e farti felice...anche se sei una mamma nella lontana campagna romagnola o uno scrittore nella grigia periferia milanese.

venerdì 17 ottobre 2008

giovedì 16 ottobre 2008

favola cinese

dopo una lunga e coraggiosa vita,un valoroso samurai giunse nell'aldilà e fu destinato al paradiso. essendo molto curioso chiese di poter dare prima un'occhiata anche all'inferno. un angelo lo accontantò. si trovò in un vastissimo salone che aveva al centro una tavola imbandita con piatti colmi di pietanze succulente e di golosità. ma i commensali, che sedevano tutt'intorno, erano smunti, pallidi, scheletriti da far pietà. "com'è possibile?" chiese il samurai alla sua guida. "ci sono bastoncini per mangiare, soloiche sono lunghe più di un metro e devono essere rigorosamente impugnati all'estremità. solo così possono portarsi il cibo alla bocca." il coraggioso samurai rabbrividì, era terribile vedere quei poveretti che, per quanti sforzi facessero, non riuscivano a mettersi neppure una briciola sotto ai denti. non volle vedere altro e chiese di andare subito in paradiso. qui lo attendeva una sorpresa. il paradiso era un salone identico all'inferno! dentro l'immenso salone c'era un'infinita tavolata di gente seduta daventi ad un'identica sfilata di piatti deliziosi. non solo, i commensali avevano gli stessi bastoncini lunghi più di un metro, da impugnare all'estremità per portarsi il cibo alla bocca. c'era una sola differenza: qui la gente a tavola era allegra, ben pasciuta,gioiosa. "ma come è possibile?" chiese stupito il samurai. l'angelo sorrise: "all'inferno ognuno si affanna ad afferrare il cibo e portarlo alla propria bocca, perchè così si sono sempre comportati nella loro vita. qui,al contrario, ognuno prende il cibo con i bastoncini e poi si preoccupa di imboccare il proprio vicino." paradiso ed inferno sono nelle tue mani. oggi.

sabato 11 ottobre 2008

illuminazioni serali....di sabato

...e alla fine scopri che ciò che è difficile e stretto non è il teatro o la vita in campagna...è l'accettare quel famoso 80% di noia...quel 70% di incomunicabilità...quel 75% di solitudine...quel 40% in meno di tensione glutei e che la prima persona per cui è un dovere depilare le gambe sei tu.

giovedì 9 ottobre 2008

5 novembre 1984

....il mio compagno di classe frank malosti mi ha regato il mio primo 45 giri: madonna "into the groove"...ed ho deciso..avrei voluto essere così...vestire così...i rosari erano quelli che mi regalava mia nonna e le altre pie sorelle del nonno...colorati,di plastica ed alcuni si illuminavano al buio...i braccialetti neri costavano troppo,li facevo con del filo elettrico del mio babbo...il rossetto rosso si rubava alla upim di sondrio...ed invece che applicarmi sull'abbecedario passavo i pomeriggi a cantare you must be my lucky star con le barbie...almeno ho imparato l'inglese.....perchè scrivo questo non so,ma guardando mtv gold ho rivisto il video di into the groovee si è aperto un mondo.....

sabato 4 ottobre 2008

la rabbia p.p.p.

cosa è successo nel mondo, dopo la guerra e il dopo guerra? la normalità. già, la normalità. nello stato di normalità non ci si guarda intorno: tutto, intorno, si presenta come normale, privo dell'eccitazione e dell'emozione degli anni di emergenza. l'uomo tende ad addormentarsi nella propria normalità, si dimentica di riflettersi, perde l'abitudine di giudicarsi, non sa più chiedersi chi è.

no tripp for cats....

mah..di ritorno dalla mitica sagra del vino di cotignol beach...l'invito del gruppo mamme cotignolesi coetanee...prima il dubbio era "sono io,io e la mia puzza sotto il naso di una vita diversa...io che odio le scarpe con 7 centimetri di punta...io che non sopporto bambini vestiti da damerini...io che odio parlare di pannoloni (prima) di stock house per marmocchi (ora)...io che devo devo sempre trovare qualcosa di diverso e finisco sempre per chiedermi la mitica frase ma che cosa ho a che fare io o coloro che io rappresento..." ma..adesso mi chiedo... perchè fare inutili processi...dopo tutto...echeminchiamenefuttammia!

giovedì 2 ottobre 2008

de profundis

l'amore non è una passione, l'amore non è un'emozione. l'amore è una comprensione profonda del fatto che in qualche modo l'altro ti completa. qualcuno ti rende un cerchio perfetto. .........sarà